Descrizione
Descrizione Morfologica
Via che collega il centro storico di Albino con la via Provinciale; la strada fu pavimentata nel 1955.La via appare ad oggi racchiusa su entrambi i lati da alti muri, questo perché nel corso del Cinquecento le facciate delle case che fiancheggiano la via sono tamponate per costituire il nuovo muro di clausura del monastero . Ancora oggi sono visibili: nella parte bassa di Via S. Anna la facciata della costruzione rurale rimasta a servizio del brolo del monastero; nella parte alta l’antico portale di ingresso alla chiesa murato.
Descrizione Storica
Realizzata probabilmente nella metà del Duecento in occasione dello scavo della seriola del Comune (l'attuale Roggia Spini) o della costruzione del ponte sul fiume Serio, dove furono installati gli opifici del comune (maglio, mulino, follo). Lungo la via Nova c’era l’accesso al sedime dei Mori, dove esisteva la casa di Giovan Battista Moroni.
A partire dal Seicento è conosciuta col nome di via Sant’Anna, a seguito dell’insediamento, sul terreno adiacente, del monastero Carmelitano femminile.
Bibliografia
AA.VV., Storia delle terre di Albino: dalle origini al 1945, vol. 1 Le età, a cura di Alberto Belotti, Orazio Bravi e Pier Maria Soglian, Brescia, Grafo, 1996
FELICE NANI, Ol Porteghèt ed il Bettolino del comune di Albino, Albino, R.C.S.A, ottobre 1999
GIAMPIERO TIRABOSCHI, Il sedime dei Mori e la casa di Giovan Battista Moroni
GIAMPIERO TIRABOSCHI, Il monastero di Sant’ Anna in Albino. Note storiche., e.p., 2011
Modalità d'accesso
La via è in salita e lastricata con il porfido. Accesso gratuito.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2024, 08:34