GNANCA NA BUSIA di Clelia Marchi

Martedì 17 settembre 2024 ore 20.15

Neanche una bugia: con assoluta sincerità Clelia Marchi (1912-2006), contadina mantovana di Poggio Rusco, all'indomani della morte prematura dell'amatissmo  marito in seguito ad un incidente stradale, decide di raccontare la sua vita. L'affida dapprima a dei quaderni e poi ad un grande lenzuolo del suo corredo matrimoniale, ogni riga contraddistinta da un numero per non perdere il filo della sua esistenza. Torna alle sue origini, quando si andava a scuola solo d'inverno con gli zoccoli ai piedi, si mangiava solo polenta, perchè di pane ce n'era poco, e il tempo era scandito dai lavori nei campi e dalle incombenze domestiche. Un diario commovente e una testimonianza dal valore inestimabile, che dal 1986, anno della sua prima edizione, ha registrato molte edizioni successive e molte traduzioni.

Il diario lenzuolo è conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale, che ha sede a Pieve S.Stefano, in provincia di Arezzo, dove Clelia giunse in corriera per consegnarlo di persona. Oltre all'archivio, è presente un Piccolo Museo del Diario, nel quale è allestita una sala dedicata al lenzuolo. Ogni anno è indetto un Premio intitolato a Saverio Tutino, giornalista e scrittore, che nel 1984 ebbe l'idea di lanciare l'Archivio Diaristico. Nel 1998 fondò insieme a Duccio Demetrio la Libera Università dell'Autobiografia, centro di formazione permanente di importanza fondamentale.

http://archiviodiari.org/index.php/larchivio-dei-diari/il-lenzuolo-di-clelia.html

https://www.piccolomuseodeldiario.it/

http://archiviodiari.org/index.php/home.html

http://archiviodiari.org/index.php/la-manifestazione/344-premio-pieve.html

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